Domani, sabato 6 giugno, le organizzazioni sindacali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, di concerto con le Rsu, hanno indetto uno sciopero per la intera giornata dei lavoratori e lavoratrici del negozio Ikea di Sesto Fiorentino, contro la decisione di disdettare, a livello nazionale, gli accordi integrativi, patrimonio di relazioni sindacali raggiunte in molti anni.
"Questo atto, mai accaduto fino ad oggi, segna un cambio di passo nelle relazioni sindacali del grande colosso internazionale Ikea: mentre è aperta la trattativa a livello nazionale, si disdettano gli accordi integrativi, ponendo una spada di Damocle sul confronto in atto, dicendo al sindacato a chiare lettere: o fate quello che diciamo noi, o altrimenti vi prendete la disdetta", denunciano i sindacati.
"Crediamo che questa non sia una scelta dettata dalla crisi economica di Ikea, che fortunatamente non ha bilanci in rosso e grandi flessioni nelle vendite, quanto da una decisione politica di aprire una nuova fase sindacale improntata alla compressione dei salari e dei diritti", aggiungono le sigle confederali.
Lo sciopero, che si terrà a Firenze, riguarderà molte altre città italiane, nell'ambito della mobilitazione nazionale. Durante l'assemblea-presidio, di fronte all'esercizio di Sesto Fiorentino, che si terrà alle ore 10, lavoratori e sindacati incontreranno la stampa.
Filcams-Rsu Firenze Ikea: 6/6 sciopero e assemblea
I lavoratori e le lavoratrici del grande colosso svedese del punto vendita di Sesto Fiorentino in agitazione contro la decisione aziendale di disdettare il contratto integrativo. Domani si terrà anche un incontro con la stampa alle ore 10
5 giugno 2015 • 00:00