Usa toni durissimi la Cgil Campania contro la Fiat di Pomigliano d’Arco, parlando di vero e proprio “fascismo” nella discriminazioni rispetto alla Fiom. “Ad oggi – ha sottolineato Franco Tavella, segretario generale della Cgil regionale, in un comunicato stampa – su circa 1.000 lavoratori assunti dalla Fip, la società gruppo Fiat creata ad hoc per la produzione della Panda, nemmeno uno risulta iscritto alla Fiom Cgil”.

I lavoratori vicino alla Fiom sono oltre 350. “C’è, evidentemente, un problema di violazione dei diritti costituzionali fondamentali e dello Statuto dei Lavoratori”, ha aggiunto il sindacalista: “Fiat elude con la discriminazione una sentenza emanata da un tribunale della Repubblica Italiana. La tanto proclamata valorizzazione delle professionalità a Pomigliano d’Arco, annunciata da Fiat, naufraga miseramente nelle discriminazioni più bieche ed intollerabili che ricordano pagine molto tristi della nostra storia”.