“La vertenza Fiat-Fiom approderà in Corte Costituzionale. Nel giro di 7 mesi-un anno, l'Alta corte sarà chiamata a valutare la legittimità dell'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori”. Lo scrive L’Unità. Che spiega: “La questione di legittimità costituzionalità è stata sollevato ieri dal giudice Carla Pontario di Modena. Dopo che 11 tribunali avevano dato ragione alla Fiat e 7 alla Fiom, per la prima volta dunque è arrivato il previsto ‘pareggio’. Dopo il referendum abrogativo del 1995 (proposto da Cobas e Rifondazione comunista) che aveva modificato il testo prevedendo che le rappresentanze sindacali fossero riservate ai sindacati firmatari di contratti nazionali e locali applicati nell'unità produttiva, e non più ai sindacati più rappresentativi in generale, la Corte Costituzionale si era già espressa nel 1996 sostenendo che il testo era compatibile”. “Nel dispositivo il giudice Pontario scrive però – ricorda L’Unità – che ‘l'interpretazione fornita dalla Corte Costituzionale deve essere ripensata alla luce dei mutamenti intercorsi nelle relazioni sindacali degli ultimi anni’”.
Fiat-Fiom, l’art. 19 davanti alla Corte Costituzionale
5 giugno 2012 • 00:00