"Il Tribunale di Torino ha riconosciuto che il diritto alla rappresentanza non è proprietà della Commissione elettorale né delle organizzazioni sindacali e ha ordinato alla Commissione di organizzare subito il voto per il rinnovo della Rsu della ex Bertone entro il 15 novembre 2011". Lo comunica in una nota la Fiom Cgil di Torino.

"Da oltre sei mesi - spiega la Fiom torinese - i membri della Commissione elettorale di Uilm, Fismic, Ugl tengono in ostaggio il diritto dei lavoratori ad eleggere i propri rappresentanti sindacali con cavilli e con rinvii fino a fissare la data del voto addirittura per il 12/12/2012. Tutto questo perché dal 1 gennaio si applica l'accordo di Pomigliano con il relativo passaggio alle Rsa nominate dalle organizzazioni sindacali, che garantiscono la spartizione paritetica della rappresentanza tra le organizzazioni firmatarie, senza alcun voto dei lavoratori né alcuna verifica democratica della reale rappresentatività di ciascuno".

La Fiom torinese si riserva, quindi, di perseguire anche in sede civile "il comportamento di costoro così come si riserva di depositare nei prossimi giorni analoghi ricorsi contro le decisionei delle Commissioni elettorali del Comau e degli Enti Centrali di Mirafiori (nominati dalle stesse organizzazioni) che stanno impedendo ai lavoratori di rieleggere quelle Rsu alla loro scadenza".