Sono circa 400 i lavoratori ex Bertone che hanno firmato la lettera indirizzata all'ad della Fiat, Sergio Marchionne, per chiedergli di partecipare a un'assemblea dei dipendenti. Lo riferiscono i sindacati al termine dell'assemblea che si è svolta oggi nello stabilimento delle Officine Automobilistiche Grugliasco (Torino). "Caro dottor Marchionne - scrivono i lavoratori - venga da noi in assemblea a conoscerci. Proveremo a capirci senza pregiudizi e fughe ideologiche".
I sindacati, però, restano divisi: secondo Vincenzo Aragona, segretario piemontese della Fismic, "la Fiom prende in giro i lavoratori. La trattativa non è aperta e si rischia di perdere l'investimento e l'occupazione dei 1.100 lavoratori". Margot Cagliero della Fim chiede invece che "venga organizzato un referendum tra i lavoratori perché la trattativa, se mai c'è stata, è morta e sepolta, e in assemblea si assiste solo a comizi sindacali". 'Il tentativo della Fiom di tenere aperta la trattativa - commenta Vittorio De Martino della Fiom - va avanti, quindi la Fiat e il mondo politico e istituzionale facciano le loro considerazioni". Davanti ai cancelli dello stabilimento è appeso lo striscione "Vogliamo lavorare. Officine Automobilistiche Grugliasco è il nostro futuro". Questa mattina davanti alla fabbrica l'Ugl ha distribuito volantini dal titolo "Si' al lavoro, s+ al piano di rilancio Fiat".
Fiat: ex Bertone, 400 operai inviano lettera a Marchionne
4 aprile 2011 • 00:00