“In modo da poter garantire ulteriori miglioramenti degli standard manutentivi e della circolazione, Rete ferroviaria italiana conferma la scelta d'investire sulle figure professionali legate alla manutenzione e alla circolazione”. È quanto affermano il segretario nazionale della Filt Cgil, Michele De Rose, e il responsabile nazionale Franco Scafetti, in merito all’accordo con la direzione del personale di Rfi sulle assunzioni del biennio 2019-20 e sulla riapertura del fondo straordinario, evidenziando che “abbiamo concordato di anticipare, entro il 31 dicembre 2018, 400 assunzioni riguardanti il pacchetto 2019-20, nella manutenzione di Rfi, per un totale di 537, con 137 residue da un accordo precedente, di cui 100 capostazione”.
“Ulteriori 700 assunzioni, per un totale di 1.100 – aggiungono i due dirigenti sindacali –, verranno realizzato in buona parte l'anno prossimo. Inoltre, nell’ambito dell’accordo nel fondo straordinario, verranno collocati 700 lavoratori, di cui 400 tra gli inidonei e 300 tra gli impiegati degli uffici amministrativi. Auspichiamo che il nuovo amministratore delegato del gruppo Fs Italiane adotti la linea del potenziamento occupazionale delle società operative, a partire da Rfi e Trenitalia, e contestualmente il dimagrimento della capogruppo”.