“In merito alle dichiarazioni del nuovo Ceo di Ferrari Auto, Louis Camilleri, all’Investor Day della casa del Cavallino apprendiamo con favore la decisione del management di implementazione sull’auto ibrida”. Lo affermano in una nota Michele De Palma (segretario nazionale Fiom e coordinatore del gruppo Fca-Cnh) e Cesare Pizzolla (segretario della Fiom modenese). “La transizione all’ibrido – sottolineano i due sindacalisti – richiede un coinvolgimento di tutte le rappresentanze sindacali, compresa la Fiom, per governare le modifiche organizzative da apportare e migliorare la qualità del lavoro”.
In vista della scadenza del contratto, le tute blu hanno presentato ai lavoratori della Ferrari una piattaforma chiedendo l’apertura di nuove relazioni sindacali in cui prevalga il confronto. “Una piattaforma – spiegano De Palma e Pizzolla – nata da un’inchiesta tra i lavoratori di tutti gli stabilimenti a livello nazionale, compresa Ferrari Auto, in cui circa 10 mila lavoratori hanno dato il loro contributo”.
Sul fronte strettamente finanziario, i dati forniti dal Ceo su fatturato e utili da conseguire nel 2022 “sono sicuramente importanti e in crescita, pur discostandosi dalle previsioni di Marchionne che riportavano un superamento di 2 miliardi di euro di utile”. La Fiom “ritiene fondamentale il rilancio di un costante confronto che può darsi solo in un continuo scambio informativo e di valorizzazione del ruolo centrale dei lavoratori. Ci aspettiamo una convocazione urgente – conclude la nota – per confrontarsi sulle nuove scelte relative all’ibrido e le modalità organizzative con cui si vogliono raggiungere gli obiettivi del piano industriale”.