“La direzione aziendale di Fca di Cassino, in merito agli 830 contratti precari in scadenza oggi, ha deciso che per soli 300 sarà prorogato il rapporto di lavoro. Mentre gli altri 530 addetti da domani non saranno più in forza allo stabilimento. È sempre più preoccupante la situazione produttiva e occupazionale: dopo la mancata conferma dei 330 lavoratori in trasferta da Pomigliano, l’utilizzo di 4 permessi dei lavoratori per coprire il calo produttivo, oggi siamo ad un ulteriore peggioramento della situazione occupazionale con circa 500 giovani precari che non vedono confermato il loro rapporto di lavoro". Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom e Donato Gatti, segretario generale Fiom Frosinone-Latina.
"Abbiamo proposto la stabilizzazione di tutti i lavoratori, ma la direzione aziendale ha deciso di procedere confermando quanto già era trapelato. Riteniamo inaccettabile il mancato confronto, con tutte le organizzazioni sindacali e i lavoratori fino al giorno della scadenza. Il polo del lusso Mirafiori-Grugliasco-Cassino-Modena, che avrebbe dovuto garantire il rilancio di tutti gli stabilimenti, è invece il punto di forte debolezza che si sta scaricando sui lavoratori. È sempre più necessario un tavolo di confronto nazionale con le Istituzioni, azienda e sindacati sul futuro produttivo e occupazionale”, concludono i due dirigenti sindacali.