"Se è vero che la Fiat ha un modello per la ex Bertone, se è vero che ha ottenuto una legge per sé, se è vero che e' uscita da Confindustria, non si capisce perché cerchi nuovi pretesti e utilizzi i lavoratori e il Paese come scudi umani. A meno che qualcuno non pensi di portare la Maserati a Mirafiori visto che hanno spostato i modelli previsti per quello stabilimento". Lo afferma Giorgio Airaudo, responsabile Auto della Fiom nazionale, dopo l'aut-aut posto dalla Fiat per l'investimento alla ex Bertone. "La Fiat smetta di fare politica, faccia le macchine e possibilmente le venda. L'unica cosa certa - osserva Airaudo – è che i lavoratori hanno compiuto un grande gesto di autotutela e responsabilità. E noi facciamo il sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici". Airaudo aggiunge che "il contratto nazionale resta un obiettivo legittimo dei lavoratori metalmeccanici che hanno appena approvato la piattaforma della Cgil".
Ex Bertone: Airaudo(Fiom), basta pretesti
4 novembre 2011 • 00:00