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Dopo 25 anni dalla strage che fece 20mila vittime e 600mila intossicati con danni permanenti, i colpevoli del disastro industriale di Bhopal, avvenuto nel dicembre 1984, furono condannati ad una sanzione di 100mila rupie (1.700 euro) e 2 anni di carcere, evitati con una cauzione di 2.500 rupie (400 euro). Fu un processo beffa, i superstiti, che ancora oggi chiedono giustizia, dichiararono subito dopo la sentenza "è un messaggio alle multinazionali di incoraggiamento a venire in India a inquinare e uccidere per poi andarsene senza rischi".
Italia, anni 70. L’Eternit per Casale Monferrato, Bagnoli, Cavagnolo, Rubiera, significava lavoro e benessere per un’intera città. Peccato però che la verità sulla pericolosità di quello che si produceva dentro la fabbrica sia stata sempre taciuta dalla proprietà, che nel 2008 venne messa sotto accusa, con un processo conclusosi il 13 febbraio 2012, quando l’Eternit fu giudicata colpevole e i proprietari condannati a 18 anni di carcere.
Tremila morti fino ad oggi, ed ancora tantissimi lavoratori continuano a combattere contro il mesotelioma pleurico, causato dall'inalazione delle polveri di amianto, uno di loro si è spento pochi giorni fa. Ieri, la Cassazione ha annullato la sentenza del 2012, reati prescritti. Casale Monferrato ha dichiarato lutto cittadino. Siamo tutti in lutto.