Per Massimo Di Celmo, avvocato della Cgil, il pronunciamento della Corte di Assise di Novare afferma la colpevolezza di Schimdheyn nei confronti dei morti e dello Stato
La Corte d'Assise di Novara ha condannato Stephan Schmidheiny per i 392 morti di amianto di Casale Monferrato. L'accusa aveva chiesto l'ergastolo. Per la Cgil Piemonte "è un inizio di giustizia"
Imputato Stephan Schmidheiny, accusato dell’omicidio volontario, con dolo eventuale, di 392 persone (329 cittadini, 63 lavoratori) vissute a Casale Monferrato, provincia di Alessandria, e dintorni, e morte a causa dell’amianto
Nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza, a Casale Monferrato si consegna un riconoscimento ispirato all'opera di arte pubblica realizzata da Gea Casolaro
In vista del 28 aprile, giornata mondiale delle vittime dell'amianto, i sindacati hanno fatto il punto, territorio per territorio. Tra le priorità indicate, la costruzione di piani regionali, la riforma del fondo e il sostegno ai rappresentati dei lavoratori per la sicurezza
Dei 41 siti di interesse nazionale quello della Eternit è il più grande d’Italia: quasi 74.000 ettari, un’intera area che abbraccia 48 comuni con circa 100mila abitanti. Le bonifiche iniziate nel 1998 vanno avanti ininterrottamente, a carico della collettività
Si conclude uno dei diversi filoni del processo. L’accusa era di omicidio colposo in relazione al decesso di due ex lavoratori. “Segnale debole che comunque va nella direzione auspicata”, commenta l’associazione dei familiari delle vittime
Non viene accolto il principio sollevato dai legali di Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero accusato di omicidio colposo nel procedimento per la morte di due operai nello stabilimento di Cavagnolo, deceduti di mesotelioma pleurico
Nuovo procedimento giudiziario per le morti provocate dall'amianto, unico imputato (per omicidio colposo) è l'ex amministratore delegato Stephan Schmidheiny. Iannilli (Cgil): "Ci auguriamo venga inflitta una condanna esemplare, formale e non solo morale"
Il 19 dicembre continua il procedimento a carico del magnate svizzero Stephan Schmideiny, chiamato a rispondere di omicidio colposo per due casi di morte di amianto avvenuti nello stabilimento di Cavagnolo
Si passa da omicidio volontario a omicidio colposo. Iannilli (Cgil): fatto gravissimo, ma continueremo la nostra battaglia per le vittime. Grave che in legge di Bilancio non ci siano risorse per risolvere il problema amianto
Sannino: "C'è da restare sconcertati, oltre che indignati, di fronte all'ennesima offesa nei confronti delle vittime della fibra killer, dei tanti lavoratori morti per mesotelioma e dei tanti ancora superstiti, ma affetti da questa terribile malattia"
La decisione del Gup di Torino nell'udienza preliminare del processo bis che vede imputato l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny. Prescritti tre casi, gli altri passano alle procure di Reggio Emilia, Vercelli e Napoli. Iannilli (Cgil): "Indignati"
Il Tribunale di Torino chiede alla Corte costituzionale di esprimersi sul "ne bis in idem", visto che l'imputato è stato prosciolto per prescrizione da una precedente accusa. Sindacati e Afeva: disaccordo su decisione, ma piena fiducia nella giustizia
Si avvicina la data in cui il Tribunale di Torino deciderà se rinviare o meno a giudizio gli imputati, stavolta per omicidio doloso. Pondrano (Fondo vittime amianto): finché ci sarà anche un solo ammalato noi continueremo a chiedere giustizia
Il rischio prescrizione potrebbe riproporsi, osserva il penalista Davide Petrini, ma ancora più preoccupante è la genericità di alcuni degli elementi costitutivi dei nuovi reati DI GUIDO IOCCA
La nuova legge sui reati ambientali, secondo il pm Raffaele Guariniello, "non eviterebbe la prescrizione, sulla quale si è arenata la prima inchiesta amianto, perché il reato si consuma quando avviene l'evento". Il caso Eternit sarebbe comunque prescritto
Entra nel vivo a Torino il processo bis. A contrapporsi ai cavilli giuridici della difesa ci sono i freddi numeri di una tragedia che sembra non conoscere la parola fine. Il 21 maggio terza udienza preliminare DI GUIDO IOCCA