Non si fermano le numerose proteste degli esodati, da quando è stata approvata la riforma Fornero. I relativi comitati, infatti, si vedono costretti a una nuova mobilitazione per sostenere una soluzione definitiva per i 49.500 esodati ancora esclusi dalle varie salvaguardie, succedute sino ad oggi. Per tale motivo, martedì 21 luglio si danno appuntamento in piazza Montecitorio a Roma, davanti alla Camera dei Deputati, dalle ore 9 alle 13, per sollecitare Governo e Parlamento alla rapida approvazione del 7° provvedimento di salvaguardia, che ricomprenda tutti gli esodati certificati dall’Inps, lo scorso 15 ottobre. I lavori sono in una fase di stallo da mesi, anche a causa dei ritardi nella certificazione, da parte dell’Inps, dei risparmi conseguiti nelle 6 precedenti salvaguardie, risparmi che dovrebbe servire per coprire i costi della 7° salvaguardia.

Il Comitato modenese e la Cgil di Modena invitano tutti gli esodati a partecipare, a Roma, alla manifestazione del 21 luglio. Il trasporto avverrà con mezzi propri. La Cgil ha contribuito a sostenere le spese di viaggio per consentire alle persone, già in forte difficoltà economica per la mancanza di lavoro e di pensione, di partecipare al presidio. Mercoledì 22 luglio una delegazione di esodati verrà anche ricevuta dal Consigliere di Stato, professor Giancarlo Montedoro, presso la Presidenza della Repubblica, per sostenere la loro rivendicazione. Il tema degli esodati è una delle priorità della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil sulla riforma pensionistica, aggiornata al recente incontro nazionale delle tre confederazioni, unitamente alla richiesta di flessibilità in uscita dal lavoro senza penalizzazione, e un allargamento delle casistiche sui lavori usuranti. La Cgil di Modena sostiene le ragioni della mobilitazione dei lavoratori esodati e mette a disposizione il proprio sito http://www.cgilmodena.it/ e pagina Facebook Modena Cgil https://www.facebook.com/cgil.modena?ref=bookmarks per informazioni e contatti.