“Se dobbiamo assistere a decisioni già prese, senza alcuna possibilità di confronto, non rimane che esprimere la nostra contrarietà, a partire dal 27 ottobre, con lo sciopero già indetto di quattro ore, dalle 13 alle 17”. È quanto afferma il segretario nazionale della Filt, Nino Cortorillo, in merito alla notizia della cessione della quota di maggioranza di Enav, oggi posseduta dal ministero dell’Economia alla Cassa Depositi e Prestiti, aggiungendo che “questa operazione trova il nostro totale dissenso”.
“Solo un anno fa – spiega il dirigente sindacale –, è stata ceduta ai privati una quota pari quasi al 49%, fatto quasi unico nelle società di controllo del traffico aereo. In quell'occasione, si è costituito anche un organismo bilaterale che avrebbe dovuto far compiere un salto nelle relazioni industriali, rendendo aziende e sindacati corresponsabili, nei diversi ruoli, delle scelte strategiche dell’impresa. Se quella vendita era una pura operazione finanziaria, questa si rivela una banale operazione di cassa, priva di qualsivoglia logica, sia strategica che industriale".
"Il punto di critica radicale non è ideologico – aggiunge l'esponente Cgil –, ma al contrario pragmatico. Siamo di fronte a un azionista che ogni anno cambia opinione e natura a un'impresa che opera in un monopolio delicatissimo che, al contrario, avrebbe bisogno di un assetto, azionario e manageriale, il più possibile stabile”.