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La Fiom Cgil ha vinto le elezioni per il rinnovo dei Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza (Rls) nello stabilimento Iveco di Brescia (comprese le sedi distaccate di Suzzara e Piacenza). E sfiora la maggioranza assoluta dei voti: su 1.505 votanti (2.259 gli aventi diritto, 1.479 i voti validi), infatti, le liste dei metalmeccanici Cgil hanno ottenuto 739 voti (49,96 per cento), eleggendo quattro delegati. Seguono la Fismic con 465 voti (2 Rls), la Uilm Uil con 155 (1 Rls) e la Fim Cisl con 120 (1 Rls).
“Un nuovo straordinario risultato che conferma la fiducia che le lavoratrici e i lavoratori di Fca e Cnh stanno riponendo nella nostra organizzazione e nei suoi delegati” commenta Michele De Palma, responsabile automotive di Fiom Cgil. Secondo l’esponente sindacale, l’esito del voto “conferma l’attesa che c’era negli stabilimenti per il rientro in fabbrica della Fiom, che potrà così tornare a difendere con dei propri delegati le condizioni dei lavoratori, in particolare su un problema cruciale come la salute e la sicurezza nelle fabbriche ex Fiat”.
Con il voto dell’Iveco sono ormai sette gli stabilimenti del gruppo Fca-Cnh in cui si è votato per la prima volta con la presenza di tutte le sigle sindacali. In sei casi su sette la Fiom è risultata il primo sindacato, mentre in un sito il secondo. Particolarmente rilevanti (oltre all’Iveco) le elezioni negli impianti Comau di Grugliasco (Torino) e Fca motori e cambi di Termoli (Campobasso): in entrambi i casi la Fiom è stata il sindacato più votato (rispettivamente con il 46 e il 26 per cento). Nel complesso, la lista dei metalmeccanici Cgil ha ottenuto 1.898 voti su 5.288, pari al 36 per cento, staccando di oltre 15 punti il Fismic, al secondo posto con 1.067 voti. Seguono la Fim Cisl (852 voti), la Uilm Uil (827 voti), l’Associazione Quadri (339 voti) e l’Uglm (136 voti).