In occasione della Festa del libro e della lettura (Libri Come) la Casa editrice Ediesse, oggi, venerdì 9 marzo, alle ore 20.00 (Spazio Garage Officina, 2 - Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin 30, ingresso gratuito), presenterà il libro di Vanni Pierini dal titolo Oh mia Patria. Versi e canti dell’Italia unita (1796-2011).

In chiusura dell’anno dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, poesie, inni, canti popolari, canti folcloristici e di tradizione, canzoni d’autore per ripercorrere e spiegare la storia e la cultura del nostro paese. Un’opera narrativa che vuole abbattere le barriere tra cultura ‘alta’ e cultura ‘bassa’ per restituire un racconto variegato sulla storia dell’Italia unita.

Vanni Pierini dialoga con Tullio De Mauro e Max Manfredi
Modera Stefano Iucci.


Il libro
Vanni Pierini
Oh mia Patria. Versi e canti dell’Italia unita (1796-2011)
prefazione di Tullio De Mauro /introduzione di Raffaele Manica
Collana Arte e lavoro, Pagine 2.432, 3 volumi, Prezzo 100,00

Oh mia Patria non vuole essere un’opera accademica, né di storia né di critica letteraria. Il curatore ha “usato” poesie, inni e canti popolari, canti folcloristici e di tradizione, canzoni d’autore e canzoni per spiegare la storia e la cultura del nostro paese, componendo un’opera narrativa che, evitando sia l’accademia che la bassa demagogia, riesce ad abbattere le barriere tra ‘alto’ e ‘basso’, tra ‘addetti ai lavori’ e pubblico.

L’antologia, infatti, assembla testi letterari e poetici, versi per musica operistica, canti e inni politici e militari, canzoni popolari (folk, d’autore e pop) senza steccati grafici di sorta o distinzioni di ‘livello’. Anche per la scelta dei poeti non è stata seguita la gerarchia dei ‘valori consolidati’, ma si sono esplorate anche le opere di autori poco conosciuti o del tutto dimenticati, dal pubblico come dalla critica. Da questo lungo e ricco percorso emerge come la produzione letteraria nazionale – alta e bassa, colta e popolare – sia stata e sia tuttora capace di mettere a fuoco temi apparentemente refrattari alla poesia e al canto: le guerre, le scoperte scientifiche e tecniche, le contraddizioni dello sviluppo economico e sociale, la parabola secolare del mondo del lavoro, le convenzioni e i tic sociali, le domande esistenziali di ognuno e di tutti, di ieri e di sempre.

L’antologia abbraccia il periodo che va dal 1796, anno della rima campagna di Napoleone in Italia, ad oggi. I tre volumi, (Nascita di una Nazione 1796-1870; L’Italia regia 1871-1946; L’Italia repubblicana 1946-2011), raccolti in cofanetto, contengono una ventina di capitoli, ciascuno preceduto da una breve presentazione, note ai testi, appendici bibliografiche e notizie biografiche su ciascuno degli autori antologizzati. I brani di ogni capitolo sono ordinati in tre sezioni tematiche: Il racconto della storia; La questione sociale e il mondo del lavoro; Lo spirito del tempo. In tutto più di di 2.400 pagine, con circa 1.000 brani di oltre 400 autori, da quelli più noti a quelli dimenticati. Una accurata e dettagliata cronologia scandisce infine il succedersi degli eventi.


Vanni Pierini
ha fondato, con altri, il Premio Recanati di musica e poesia e lo ha diretto per dodici edizioni. Ha pubblicato diverse raccolte di poesia e curato le Antologie: Poesie d’amore: da Saffo a Prévert (3 volumi), Mondadori 2004 (con M. Cucuzza); Foglie della memoria: l’Italia del ’900 nella poesia del ’900, Ediesse 2006.