“Un passo importante che ci auguriamo possa portare al contratto unico dell’edilizia”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commenta l’accordo raggiunto, tra le categorie dell’edilizia di Cgil, Cisl e Uil, e le controparti che rappresentano le aziende artigiane, per il rinnovo del contratto del settore.
“L’accordo sottoscritto - rileva il leader del sindacato di Corso d’Italia - è una conquista importante, poiché per la prima volta sono equiparati i contratti dell’edilizia, sia a livello salariale sia su welfare e bilateralità. Si combatte così il dumping contrattuale nei cantieri, garantendo a circa un milione di lavoratori stessi diritti e tutele”.
“In particolare, sul versante del welfare integrativo - conclude Landini - si istituiscono: il fondo che permetterà il pensionamento anticipato con determinati requisiti, il fondo per favorire l’occupazione giovanile e il fondo paritetico per l’assistenza sanitaria integrativa dove vi saranno le imprese di tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro del settore”.