La prima intesa organica tra associazioni datoriali e organizzazioni sindacali, che fissa una serie di obiettivi e principi. come l'affermazione dell'importanza del settore e la necessità di recuperare i livelli produttivi e occupazionali ante-crisi
Interessa una platea di 506 mila dipendenti in 126 mila imprese con dipendenti del settore dell’edilizia, che rappresentano oltre un terzo (36,1%) delle imprese attive
Fillea-Filca-Feneal: "Con l’intesa sottoscritta, che riguarda 400.000 addetti, si riallineano per la prima volta nel settore tutti i ccnl dell’edilizia, sia sul versante salariale che su quello della bilateralità e del welfare". Aumento medio di 68 euro
Condiviso l’impegno a sottoscrivere un protocollo con le parti sociali sulle linee di indirizzo che riguardano il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, il consumo consapevole e la tracciabilità dei prodotti
Sono oltre 180 mila i lavoratori in attesa del rinnovo della parte economica del contratto collettivo regionale di lavoro. I sindacati organizzano due presìdi per il 23 novembre: "Le associazioni datoriali si rifiutano di avviare la trattativa"
In studio C. Sala, responsabile dei settori artigiani della Cgil. Con B. Panieri, direttore Politiche economiche di Confartigianato, M. Rota, responsabile imprese artigiane della Fiom Cgil; S. Paoloni, Filctem Cgil
Incremento di 55 euro per il settore artigiano e di 80 per le aziende non artigiane. Molte le novità normative. Galli (Flai): "Il primo siglato dopo le nuove regole sul modello contrattuale". Martini (Cgil): "Continuare così in tutti gli altri settori"
Secondo il rapporto Ebret, sono stati persi il 7,9% delle imprese ed il 4,5% di addetti. L'accesso al credito è calato del 12,9%. Sul fronte del mercato del lavoro pesano gli effetti dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali