Giovedì 17 ottobre a Roma, alle ore 18.30, nei locali de La Feltrinelli libri e musica (Galleria Alberto Sordi) la Casa editrice Ediesse presenta i libri:
VOLTI E MASCHERE DELLA PENA
Opg e carcere duro, muri della pena e giustizia riparativa
A cura di Franco Corleone e Andrea Pugiotto
e
LA PRIGIONE DEGLI STRANIERI
I Centri di identificazione e di espulsione
di Caterina Mazza
Oltre agli autori,
intervengono anche
Opg e carcere duro, muri della pena e giustizia riparativa
A cura di Franco Corleone e Andrea Pugiotto
e
LA PRIGIONE DEGLI STRANIERI
I Centri di identificazione e di espulsione
di Caterina Mazza
Oltre agli autori,
intervengono anche
Giuliano Amato e Luigi Manconi
VOLTI E MASCHERE DELLA PENA
Opg e carcere duro, muri della pena e giustizia riparativa
A cura di Franco Corleone, Andrea Pugiotto
Collana Saggi
Pagine 344
Prezzo 16.00 euro
Il sovraffollamento carcerario è strutturale e sistemico. Il rischio è che questa prepotente urgenza releghi in un cono d’ombra altri momenti critici della pena e della sua esecuzione. Come un riflettore, il volume illumina a giorno alcune di queste zone buie: la pena nascosta negli ospedali psichiatrici giudiziari, con l’internamento del “reo folle”; la “tortura democratica” che si realizza con la pena estrema del carcere duro ex art. 41-bis; la pena insensata se la sua esecuzione è solo inumana retribuzione e non l’occasione per una giustizia riparativa; la pena “murata” dentro istituti penitenziari progettati non per integrare ma per escludere dal tessuto urbano e sociale. Per la Costituzione la pena è solo perdita di libertà personale, non anche di dignità e di speranza. La politica penitenziaria in Italia è stata capace solo di pensare all’edificazione di nuove carceri o all’ampliamento di quelle esistenti. E il Parlamento tace, nonostante la Corte di Strasburgo ci abbia perentoriamente chiamato a dare una risoluzione rapida ed effettiva al problema.
LA PRIGIONE DEGLI STRANIERI
I Centri di Identificazione e di Espulsione
di Caterina Mazza
LA PRIGIONE DEGLI STRANIERI
I Centri di Identificazione e di Espulsione
di Caterina Mazza
Collana Saggi
Pagine 192
Prezzo 14 euro
Pagine 192
Prezzo 14 euro
Quindici anni fa, l’Europa in toto, alle prese con flussi crescenti di immigrazione, decise che non si poteva fare a meno dei Cie. Eppure è difficile rintracciare un fondamento costituzionale di questi istituti. Come funzionano? Quali sono le condizioni di vivibilità interna? E soprattutto, quale utilità ricoprono nel rendere effettiva la politica che ha portato alla loro istituzione? Nei centri i migranti, pur non avendo commesso alcun reato, si trovano in una condizione di privazione della libertà personale. Tuttavia, è probabile che nessuno vorrà eliminarli o riformarli fintanto che in Europa continueranno a prevalere i sentimenti autodifensivi delle comunità nazionali. L’autrice cerca di chiarire dunque se i CIE servano davvero a disincentivare gli stranieri irregolari dal permanere sul territorio nazionale; se, in termini di costi economici e umani, convengano allo Stato; e, infine, se sia possibile formulare possibili alternative.