LA PACE POSSIBILE
Successi e fallimenti degli accordi internazionali sul disarmo e sul controllo degli armamenti
a cura di Maurizio Simoncelli
Pagine 176
Prezzo 12,00 euro
Droni, armi nucleari, aerei invisibili, mine antiuomo, cyberwar: dal secondo dopoguerra a oggi le tensioni internazionali hanno provocato un aumento pressoché costante delle spese militari e una corsa ad armamenti sempre più sofisticati e letali. Contemporaneamente l’impegno per la distensione e la pace si è concretizzato in una serie di trattati internazionali che non sempre hanno dato i risultati sperati.
Il libro ricostruisce le principali tappe delle politiche di disarmo e di controllo degli armamenti, evidenziandone i successi e i fallimenti, i compromessi e le innovazioni, mostrandone luci ed ombre, chiarendo il ruolo crescente che la società civile sta svolgendo in questo ambito sinora riservato agli addetti ai lavori.
Tra i temi trattati: il Trattato di Non-Proliferazione Nucleare, il Pacifico del Sud e il Trattato di Rarotonga, l’Asia centrale e il Trattato di Semipalatinsk, l’Asia Sud-orientale e il trattato di Bangkok. E ancora: le cluster bombs, il Codice di condotta dell’UE, la convenzione ECOWAS/CEDEAO contro la proliferazione di armi leggere, il New START 2010, il fallimento del Trattato delle Nazioni Unite sul commercio delle armi (ATT).
Ediesse/ In uscita dal 9 gennaio il libro "La pace possibile"
L’ultimo studio dell’Archivio Disarmo sugli esiti dei trattati internazionali sull’uso delle armi convenzionali e di quelle di distruzione di massa
22 gennaio 2013 • 00:00