Subito un piano per il lavoro per affrontare i dati drammatici e disastrosi sull’occupazione che investono soprattutto i giovani e le donne del nostro paese”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, in relazioni ai dati sull’occupazione diffusi oggi (1 febbraio) dall’Istat.

A suo giudizio il calo del numero di persone in cerca di occupazione, ascrivibile quasi esclusivamente alle donne, e la crescita del tasso di disoccupazione giovanile, “sono delle ferite aperte che vanno curate assolutamente: non possiamo permetterci che i soggetti più deboli, in questo caso i giovani e le donne, si tirino fuori dal mercato del lavoro. Devono essere loro la priorità da affrontare, e dalla quale ripartire, per mettere al centro dell’agenda i problemi del paese e per garantire a quest’ultimo una possibilità di futuro”.

Per Camusso, infatti, “perdurano e si acuiscono nel mercato del lavoro gli effetti della crisi economica e a subirne i costi sono i soggetti più deboli: donne e giovani. C’è un urgente bisogno di individuare una strategia di contrasto alla crisi che metta al centro il lavoro come chiave della crescita. Serve per questo il varo di un piano per il lavoro che possa affrontare con risolutezza - conclude - i numeri disastrosi sui giovani e sulle donne che emergono oggi dai dati dell’Istat”.