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Il nuovo anno si apre con un altro record negativo per la disoccupazione, anche se il dato è riferito al mese di novembre 2014. Siamo al 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre. L'Istat comunica che si tratta del massimo storico, il valore più alto sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, ovvero dal 1977 (37 anni fa).
In termini assoluti i disoccupati a novembre toccano la cifra di 3 milioni 457 mila, con una crescita di 40 mila unità rispetto a ottobre (+1,2%) e di 264mila su base annua (+8,3%).
Calano di riflesso gli occupati che scendono dello 0,2% rispetto a ottobre, ovvero 48mila occupati in meno in un solo mese. Si tratta del secondo ribasso consecutivo. Il loro numero cala anche su base annua, sempre dello 0,2% (-42mila).
Da record anche il tasso di disoccupazione giovanile (15-24enni) che sempre a novembre balza al 43,9%, in rialzo di 0,6 punti percentuali su ottobre. Anche in questo caso un dato senza precedenti. Risultano in cerca di un lavoro ben 729mila under25, con un incremento di 18mila unità nell'ultimo mese (+2,5%) e di 63mila rispetto a dodici mesi prima (+9,4%).