“Stabilire quote di lavoratori stranieri che possono venire a lavorare in Italia non serve a niente: prima di tutto perche' sono ampiamente insufficienti rispetto alle reali esigenze del mercato del lavoro e poi perche' le procedure sono talmente farraginose, che ogni anno riescono a ottenere il permesso di soggiorno solo pochissime persone rispetto a quelle per le quali viene fatta domanda”. E’ quanto denuncia il responsabile immigrazione della Cgil, Piero Soldini: 'Su 700 mila domande presentate l'anno scorso, solo 112 mila hanno ottenuto il nulla osta', spiega Soldini. Ma di queste persone, solo 51 mila hanno ottenuto il nulla osta dell’ambasciata italiana nei paesi di origine, così da ricevere il visto d’ingresso. E di questi, solo 34 mila – dice sempre Soldini – hanno ottenuto il permesso di soggiorno. 'Un pugno di mosche', accusa il sindacalista, secondo il quale con queste politiche “non si fa altro che incrementare il lavoro nero e la clandestinita'.
Decreto flussi, Cgil: non serve a niente e aumenta clandestinità
23 dicembre 2008 • 00:00