“La cosa più sbagliata e pericolosa del ddl approvato al Senato è l'assenza, nel provvedimento, di un progetto sulla sicurezza e di un piano di rafforzamento delle forze di polizia”. A dirlo è il segretario generale del sindacato di polizia Silp per la Cgil, Claudio Giardullo. “Il Governo – a suo giudizio – ha preferito ricorrere a strumenti di facciata, come le ronde, che renderanno più difficile il lavoro degli operatori di polizia senza garanzie per il cittadino, o il reato di ingresso clandestino che potrebbe fare esplodere, per sovraccarico, il circuito giudiziario e delle forze di polizia, anziché puntare sul rafforzamento delle forze dell'ordine e sulle attività di prevenzione e di indagine”.

“Queste scelte - prosegue il segretario del Silp - assieme a quelle previste sul versante delle intercettazioni, rendono evidente l'indifferenza del governo verso il sistema dei controlli, in generale, e quello di legalità in particolare, e la tendenza ad intervenire solo sulla percezione dell'insicurezza nel breve periodo, e non sulla sicurezza reale. Una scelta cinica, dagli effetti gravi per la tutela dei diritti e la coesione sociale nel nostro paese”.

PACCHETTO SICUREZZA,
Ronde e reato di clandestinità diventano legge