“L’idea del sindaco Alemanno di fare di Roma il teatro di applicazione immediata di una legge xenofoba e razzista qual è il pacchetto sicurezza approvato ieri dal Senato, è sbagliata e pericolosa soprattutto per una città come Roma, dove il numero degli immigrati è in continua crescita”. Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil Roma e Lazio, ha commentato il proposito di Alemanno di trasformare la città nel “laboratorio di applicazione delle nuove norme”.

“Roma – continua Di Berardino – non ha bisogno di ronde,
perché di questo si tratta al di là degli eufemistici sinonimi usati nel testo di legge, né di politiche che affidino la sicurezza alle iniziative dei singoli, ma di un piano efficace che, rafforzando le forze dell’ordine e investendo sulla loro attività preventiva e investigativa, le metta nella condizione di poter fronteggiare le emergenze”. “La capitale d’Italia – aggiunge – necessita inoltre di un programma sulla sicurezza che garantisca altre sicurezze, da quella del lavoro e dell’abitare a quella economica, ambientale e alimentare, nonché dell’avvio e del completamento dei programmi di riqualificazione urbana delle periferie”.