"Non escluderei il rischio di una rivolta sociale". E' l'allarme lanciato dal premier lussemburghese Jean-Claude Juncker, ex presidente dell'Eurogruppo, al suo arrivo al vertice europeo a Bruxelles, parlando della crescente insofferenza contro le politiche di austerity. Lo riferisce l'Adnkronos.
Crisi: Juncker, non escludo rivolta sociale
14 marzo 2013 • 00:00