“Adesso le parole non bastano più!” - dicono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Rsu del Comune di Siena, dopo l'ultimo comunicato del Sindaco, in cui ha annunciato che, con nota del 1° febbraio, il Ragioniere generale dello Stato ha ritenuto definitivamente conclusa la procedura di contestazione messa in atto dal ministero dell'Economia contro l'Ente.
“Bisogna passare ai fatti! – proseguono le rappresentanze sindacali – L’amministrazione comunale non ha più altri motivi per rimandare ulteriormente il togliere la messa in mora ai propri dipendenti e restituire le somme a chi le ha pagate. Ricordiamo, se ce ne fosse ulteriore bisogno, che la sentenza di condanna comminata dal giudice del lavoro di Siena al Comune, attende ormai solo la sua applicazione, essendo immediatamente eseguibile dalla data della sua pubblicazione avvenuta il 1° dicembre 2015. L'Ente la smetta di trincerarsi dietro disquisizioni giuridiche di notifiche o depositi di sentenza, e provveda senza ulteriore indugio a quanto è stato condannato ad adempiere”.
“Non staremo certo a lungo in attesa – concludono le sigle confederali –, e sarebbe paradossale che ci vedessimo costretti ad essere nuovamente promotori di un ulteriore contenzioso dei dipendenti interessati, per far valere quanto deciso dal giudice. Il tutto, accompagnato, sia chiaro, da una giusta e rinnovata mobilitazione, con forme di lotta conseguenti”.