La Cgil e la Flai Cgil (sindacato degli alimentaristi) del Veneto chiedono un confronto con Coca Cola sulla partita degli appalti. “Il recente ripristino della normativa sulla responsabilità del committente negli appalti impone – sostengono – una diversa considerazione sui fenomeni di esternalizzazione e sulla gestione delle cosiddette attività a monte e a valle del processo produttivo”.
Il sindacato, vista anche la recente vertenza dei lavoratori della logistica del sito Hbc Coca Cola Italia di Nogara (VR), ha chiesto l’apertura di un tavolo negoziale di internalizzazione.
Tale vertenza – ricorda la Cgil – “conseguenza dell’ultimo sofferto cambio di appalto in Coca Cola, ha infatti confermato anche in questa società sia la fragilità di un sistema di gestione (che si illude di poter scaricare le criticità anziché affrontarle) sia il coinvolgimento del personale diretto, con conseguenze negative per tutti i lavoratori del ciclo produttivo”.
“In coerenza con l’attività dei tavoli confederali e con la contrattazione di categoria – concludono Flai e Cgil - ribadiamo che la condizione dei continui cambi di appalto non è la direzione che possa costruire dignitose e proficue condizioni di lavoro né garantire la migliore e stabile attività produttiva”.
“Come già sta accadendo in altri grandi gruppi – concludono Flai e Cgil Veneto – chiediamo che si apra un tavolo di confronto che possa costruire le condizioni per una nuova e diversa qualità del lavoro”.