Il primo voto per i Rappresentanti alla salute e alla sicurezza nel gruppo Fca-Cnh segnala un ottimo risultato per la Fiom che dal 2011 era stata esclusa da qualunque elezione di delegati dei lavoratori in quanto non firmataria del contratto specifico di lavoro del gruppo. Nello stabilimento Cnh di San Matteo di Modena, la Fiom è risultata il primo sindacato tra gli operai e il secondo tra gli impiegati. Nelle elezioni svoltesi lunedì e martedì, su 788 addetti (256 operai e 532 impiegati) hanno votato il 378; i voti validi sono stati 369. La Fiom ha ottenuto 100 voti (di cui 63 tra gli operai), l'associazione capi e quadri 138, Fim 57, Uilm 74.
Michele De Palma, coordinatore nazionale per la Fiom del settore auto, e Cesare Pizzolla, segretario generale della Fiom di Modena, hanno commentato così il voto: “È innanzitutto un risultato positivo che i lavoratori possano tornare a scegliere liberamente, quindi anche per la Fiom, in Cnh. Come nei prossimi giorni succederà pure in Fca. Nello specifico, il voto di Modena, in una fabbrica a prevalenza di impiegati, conferma dopo cinque anni di ripetuti tentativi di cancellare la Fiom dagli stabilimenti Fca e Cnh, la volontà dei lavoratori di volere la Fiom in Fiat. In particolare, le tute blu della Cgil sono il primo sindacato tra gli operai e ottengono il secondo posto tra gli impiegati".
"La Fiom, quindi – proseguono i due dirigenti sindacali – potrà rappresentare i bisogni e le necessità dei lavoratori, per tutto quello che riguarda la salute e la sicurezza nello stabilimento, visto che nel 2011, con l'entrata in vigore del contratto specifico, la Fiat non ha più riconosciuto i nostri rappresentanti. L'elezione dell'Rls che abbiamo conquistato, comunque, servirà a tutti per pesare e valutare la rappresentatività delle singole organizzazioni sindacali negli stabilimenti Fca-Cnh”.