Monitorare la ricchezza posseduta per verificarne la coerenza con il reddito e introdurre una "patrimoniale ordinaria". Lo chiede il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro in un documento depositato nelle Commissioni bilancio della Camera e del Senato.
Ha spiegato Costanzo Jannotti Pecci, presidente della commissione Politiche economiche del Cnel, nel corso di un'audizione alla Camera sul Def (il documento di economia e finanza): l'istituto "ritiene che vadano rese rapidamente operative le indicazioni programmatiche del governo, che non hanno trovato ancora attuazione, relative al monitoraggio della ricchezza posseduta per verificarne la coerenza con i redditi denunciati nel corso degli anni e propone di accompagnare tale monitoraggio con l'introduzione di una patrimoniale ordinaria".
Secondo il Cnel, inoltre, "il nuovo gettito derivante dal recupero di evasione e dai nuovi tributi non deve essere aggiuntivo ma deve essere destinato alla riduzione del prelievo sui redditi, e in particolare, alla riduzione del costo del lavoro. In tale contesto dovrà essere valutato l'impatto delle imposte, anche di tipo patrimoniale, recentemente introdotte per verificarne il grado di equità e di progressività".
Cnel, sì alla patrimoniale ordinaria
Il documento depositato nelle commissione della Camera e del Senato
23 aprile 2012 • 00:00