L’importanza che i materiali audiovisivi e multimediali hanno nella società contemporanea, ai fini dell’informazione e della formazione, e quindi dello sviluppo della democrazia, l’opportunità che essi offrono anche ai soggetti deboli – le donne, i giovani, i migranti – di far sentire la propria voce. Partendo da questa consapevolezza – e dalla necessità di opporsi alle spinte all’omologazione e alla cancellazione della memoria –, la Cgil e l'Aamod (Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico) hanno stilato una convenzione volta appunto a “diffondere la grande storia riguardante il movimento operaio, il lavoro, i diritti delle persone, e in generale tutta la storia sociale”.
Il documento verrà firmato il 10 febbraio a Roma, presso l’Archivio audiovisivo, dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso e dal presidente dell'Aamod Ugo Adilardi. Nel corso dell’iniziativa, oltre agli interventi di Camusso e Adilardi – e con loro di Carlo Felice Casula, Carlo Ghezzi, Wilma Labate, Carlo Lizzani, Antonio Medici, Daniele Vicari –, è prevista una rassegna di “memorie di lotta” con la proiezione di tre documentari: Manifestazione del 1° maggio 1907 (prima documentazione filmica italiana della Festa del lavoro); Linea di montaggio di Ansano Giannarelli (1972); Tram-Mob. 8 marzo 2011 di Wilma Labate (2010).
Info: Segreteria Aamod, via Ostiense 106 Roma; tel. 06/57289551-06/5742872-06/57305447; fax 06/5758051; info@aamod.it; www.aamod.it.
Cinema e lavoro, convenzione Cgil-Aamod
20 gennaio 2012 • 00:00