I lavoratori di Cinecittà Studios e Cinecittà Digital Factory lanciano l’allarme sulla dismissione, la paventata esternalizzazione delle scenografie negli studi ex De Laurentis e lo smembramento della Post produzione, dello Sviluppo e della Stampa.  Stamattina a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, la Commissione Lavoro presieduta da Paolo Bianchini ha incontrato i rappresentanti sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le Rsu. Ne dà notizia l’Ansa.

“Ci troviamo davanti alla volontà – affermano le maestranze - di immiserire un simbolo prestigioso della storia della produzione cinematografica, di portare avanti in parallelo lo svuotamento delle funzioni produttive e l'operazione immobiliare. Per questo lanciamo il nostro appello a tutte le istituzioni”.

“Convocheremo immediatamente la proprietà per avere un confronto diretto circa le reali intenzioni sul futuro di un sito produttivo unico nel panorama della cinematografia mondiale”, ha detto Bianchini”. In questi giorni “non sono in gioco soltanto i posti di lavoro ma un settore fondamentale dell'economia romana come l'abbiamo conosciuta dagli anni '40 a oggi”.

“La Provincia – ha concluso – farà la sua parte, ma è chiaro che serve il coinvolgimento di tutte le istituzioni e l'appello è che anche il mondo del Cinema cresciuto in quegli studi, faccia sentire la sua voce. Non si tratta di difendere solo un polo produttivo. Nell'immaginario internazionale Cinecittà è dove si fa il Cinema ed è così che deve continuare ad essere”.