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Una nuova rete, composta da cinque Comuni di area fiorentina (Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano Val di Pesa), dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil del Chianti e dalle sezioni Anpi di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Impruneta, Mercatale, che elabora e firma la prima Carta antifascista della Toscana.
“Una summa di obiettivi e interventi volti a contrastare la discriminazione contemplata in tutte le sue forme, sociale, economica, legata alla razza e al genere, e ad attuare forme di mobilitazione contro la violenza sulle donne, le molestie e le violenze in ambito lavorativo”, spiega una nota.
Il documento, inedito a livello regionale, impegna i soggetti firmatari alla realizzazione di una serie di azioni concrete e non solo simboliche, istituzionali e sindacali, tese ad affermare i valori della pace, dell'uguaglianza e dell'inclusione sociale. La firma della Carta è avvenuta nella sala consiliare del Palazzo comunale di San Casciano (Fi).