“Nell'esprimere la piena solidarietà della Cgil Torino a Sergio Chiamparino, vogliamo riaffermare la più netta condanna contro ogni forma di violenza”. Così la Cgil di Torino dopo il ritrovamento di una busta con un proiettile indirizzata al primo cittadino in relazione alle sue posizioni favorevoli sulla Tav Torino-Lione. “Abbiamo sempre pensato - scrive la Cgil della città - che l'affermazione delle proprie opinioni debba avere la sua forza nella radicalità delle proprie ragioni e per questo siamo impegnati, come Cgil, a denunciare ed isolare ogni atto violento e/o intimidatorio che ha come obiettivo la volontà di cancellare ogni possibilità di dialogo”.

Gli episodi della scorsa settimana e l'incendio di ieri del presidio a Borgone di Susa, “che stigmatizziamo e condanniamo, sono stati un forte campanello d'allarme - prosegue la nota -. La busta con proiettile al sindaco aumenta tale allarme e rischia, se non isolato, di riportarci a un recente passato che nessuno può permettersi di sottovalutare”. Per questo, “oltre alla denuncia e alla solidarietà, continueremo a cercare ostinatamente la dialettica delle posizioni che deve poter continuare, oggi ancora di più, negli ambiti di un confronto civile, democratico e perciò pacifico”.

“Ancora una volta bisogna assistere ad atti che credevamo alle nostre spalle, legati a un passato non più ripetibile”, ha detto il leader della Cgil Piemonte, Vincenzo Scudiere: “Insieme alla nostra solidarietà al sindaco Sergio Chiamparino, confermiamo la piena determinazione a denunciare e isolare qualsiasi atto che al confronto politico vuole sostituire la violenza e l’intimidazione. La Cgil, da tempo, ha dichiarato l’utilità dell’alta velocità per la nostra Regione e non saranno certo queste intimidazioni a farci cambiare idea”.