La Cgil del Veneto aderisce al sit-in contro il razzismo e la xenofobia organizzato per domani, venerdì 16 gennaio, a Venezia dalla Rete degli studenti davanti a Palazzo Balbi, sede della Regione. “Sono forti e radicati nella cultura del sindacalismo italiano - si legge in una nota - i valori fondativi della Repubblica nata dalla Resistenza, a partire dai principi fondamentali della libertà e della democrazia che comportano la convivenza civile e l’uguaglianza degli uomini nella dignità e nei diritti”.

“Animata da questo spirito - prosegue il comunicato - oltre che dalla più totale repulsione della violenza, la Cgil del Veneto ha espresso da subito la più ferma condanna dell’aberrante attentato terroristico contro Charlie Hebdo. Con lo stesso spirito democratico riteniamo inaccettabili dichiarazioni tese a riesumare scontri di civiltà e di religioni da parte di alcuni esponenti politici. Dichiarazioni ben distanti dalla stessa Chiesa Cattolica che, anzi, ricerca il dialogo ed il rispetto reciproco”.

“In tale contesto - spiega la Cgil regionale - la circolare ai dirigenti scolastici dell’assessore Donazzan rappresenta un atto di particolare gravità, non solo per i giudizi che contiene (“tutti i terroristi sono musulmani”, ecc), ma perché tende a portare una deprecabile discriminazione nelle scuole con un’azione devastante sulla serenità e la fiducia nel proprio futuro in bambini e ragazzi che hanno tutto il diritto di essere formati in uno spirito di dialogo e scambio culturale”.

“Se si applicasse quella logica - osserva il sindacato - la scuola diverrebbe l’ esatto contrario di un luogo educativo, sia per i ragazzi italiani sia per gli stranieri, trasformandosi in un coacervo di tifoserie e di clan che possono anche ricalcare cattivi costumi di alcuni adulti ma che sono veleno per la cultura: una cosa che non si mangia, ma assolutamente indispensabile a nutrire una società intelligente, capace di crescere e di proiettarsi nel futuro”.