I tecnici che allora decisero il provvedimento sulla trattenuta del Tfr per i dipendenti pubblici sono gli stessi che adesso “sono costretti a fare marcia indietro”, possibile quindi che “questi tecnici rimangono, ora come allora, sempre al loro posto?”. E' quanto afferma il responsabile dei Servizi pubblici della Cgil, Michele Gentile, dopo la decisione assunta oggi dal Consiglio dei ministri.
“Quando nel 2010 si fece l'operazione sul trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici, giudicato recentemente incostituzionale dalla Corte costituzionale, dicemmo allora frettolosa, sommaria, superficiale e di dubbia legittimità”, ricorda Gentile che fa sapere: “I tecnici che allora la compilarono, giudicandola legittima, sono però gli stessi che oggi sono costretti ad una clamorosa retromarcia, provvedendo alla sua cancellazione. Occorre leggere bene il decreto legge varato in tutta fretta dal Governo ma con tutta evidenza appare una autocritica ad una norma sbagliata. Ma la domanda è - conclude Gentile -: possibile che i tecnici, ora come allora, rimangono sempre al loro posto?”.
Cgil, tecnici che decisero su Tfr ora fanno retromarcia
26 ottobre 2012 • 00:00