"L'emergenza rifiuti è frutto di una politica ventennale sbagliata che ha affidato una materia così delicata ai continui commissariamenti, impedendo di andare al nocciolo dei problemi con un piano regionale dei rifiuti degno di questo nome. E' da questo che bisogna partire se si vuole davvero svoltare". A dirlo è il segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro: "In Sicilia l'80 per cento dei rifiuti finisce in discarica (in Italia è al 25 per cento) e la raccolta differenziata è ferma al 15,4 per cento". Per l'esponente sindacale è evidente "che una riforma del sistema deve specificare bene obiettivi e strumenti per perseguirli, cosa che può avvenire dentro un percorso programmatico che solo un piano d'ambito può disegnare, entro il quale inscrivere gli interventi locali. Temiamo, invece, che la riforma di cui per ora si discute, che mira ad azzerare le strutture esistenti per creare nove ambiti ottimali coincidenti con i Liberi consorzi, finisca col creare nuovi carrozzoni che alimenteranno inevitabilmente cattiva gestione e infiltrazioni malavitose".