"È un periodo in cui il destino economico e calcistico del nostro Paese incrocia quello della Svezia. Infatti, il percorso di sostegno deciso dopo i (vergognosi) fatti di questa estate di via Curtatone e il provvedimento Minniti d'individuazione di alloggi o strutture libere dove ospitare gli sfollati, si è concluso con una gara a procedura negoziata di 900.000 euro, indetta dal Dipartimento politiche sociali del Campidoglio, per un numero massimo di 100 persone per l’acquisto di casette pieghevoli, con telaio di acciaio ricoperto di plastica (better shelter), prodotte dal colosso svedese Ikea". Così, in una nota, Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio.
"Gli annunci del sindaco di un intervento strutturale sui temi complicati dell’immigrazione e delle politiche abitative, volti a recuperare immobili dismessi e censire finalmente il patrimonio pubblico abitativo o intervenire sulle numerose case pubbliche affittate o occupate, senza titolo né requisito di reddito, per una nuova stagione programmata e senza emergenze, si sono materializzati con le casette di plastica Ikea", continua il dirigente sindacale.
"La Cgil di Roma e Lazio sta costruendo una forte alleanza trasversale fra tutti quei soggetti laici, cattolici, sindacali e politici che in questi anni si sono resi protagonisti delle lotte cittadine per il diritto all’abitare e all’accoglienza e il 7 dicembre ci troveremo tutti a piazza del Campidoglio, a sostegno di una piattaforma comune, risultato di tante esperienze, per rivendicare una politica dell’accoglienza e delle politiche abitative degne della capitale d’Italia e che ci porti fuori per sempre dalla cultura dell’emergenza, che in questa città è stata fonte di corruzione e malaffare", conclude il sindacalista.