"Insieme alla Fillea Cgil di Roma e del Lazio e al comitato di quartiere di Casal Monastero, abbiamo condiviso la necessità di accelerare i tempi per la realizzazione del prolungamento della metro B, da Rebibbia a Casal Monastero. Abbiamo stabilito un percorso e un piano di azioni condivise per sollecitare il Comune a utilizzare i fondi già stanziati dalla Regione Lazio per finanziare l’opera, e chiedere l’apertura urgente di un tavolo tecnico tra tutti gli uffici competenti (Roma metropolitane; dipartimento urbanistica, dipartimento trasporti e avvocatura comunale), il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, la Regione Lazio". Così, in un comunicato, la Cgil di Rieti, Roma Est, Valle dell'Aniene.
"Vi è la necessità – continua la nota – di superare rapidamente tutte le difficoltà burocratiche e amministrative del bando, già espletato da tempo, aggiudicato al gruppo Salini, che prevede l’effettuazione del progetto esecutivo per dare così finalmente inizio ai lavori. Occorre agire rapidamente, anche per evitare di perdere il finanziamento di 99 milioni da parte della Regione. Si parla del prolungamento della metro B da più di vent'anni, ed è un'opera essenziale per i cittadini, non solo della periferia est di Roma, ma di tutta l’area metropolitana. Sono migliaia gli studenti, i lavoratori, i pensionati, che quotidianamente sono costretti a viaggiare dai paesi del quadrante est per giungere nella capitale, subendo i disagi di infrastrutture inadeguate. Infine, va sottolineato il territorio conosciuto come Tiburtina Valley, ricco d'imprese, alcune di livello mondiale per tecnologia e ricerca, che non riesce a competere a livello internazionale senza investimenti nelle infrastrutture, com’è appunto questa importante opera, attesa già da troppi anni".