Non solo i temi del lavoro, della crisi e delle pensioni, ma anche il caso Regeni e il futuro dell’Europa, incapace di esprimere una politica comune di accoglienza, di fronte a un’emergenza profughi che sta invece mettendo in discussione, con Schengen, il senso stesso dell’Unione. Queste, le grandi questioni al centro delle quattro manifestazioni dei sindacati del Friuli Venezia Giulia del Primo Maggio, il cui programma verrà reso noto domani con un comunicato stampa.
Alla questione migranti sarà dedicato l'incontro transfrontaliero tra i sindacati regionali e sloveni, consueto prologo al Primo Maggio organizzato dal Csi (Consiglio sindacale interregionale Fvg-Slovenia). L'appuntamento è per le 10.30 di venerdì 29 aprile, al valico di Fernetti, e a seguire a Sezana, in municipio, con un dibattito su “Libera circolazione transfrontaliera e difesa principi Schengen”. Saranno presenti le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e i leader dei sindacati sloveni Zsss e Ks90 (con servizio di traduzione simultanea).