Una delegazione del Dipartimento Politiche globali della Cgil nazionale e della Cgil Lombardia ha partecipato, lo scorso 11 aprile, alla “Marcha por la educaciòn” a Santiago del Cile, al fianco dei sindacati e degli studenti cileni. “La manifestazione – spiega una nota sindacale – segna il ritorno del movimento studentesco contro il sistema educativo cileno, iper-privatizzato e discriminatorio, erede del modello sociale della dittatura militare e dalla dottrina neo-liberale che i governi della concertaciòn, l'alleanza social-democratica, non sono riusciti, o non hanno voluto, cambiare”.
Nella stessa giornata si è svolto il primo seminario di scambio sindacale tra la Cgil e la Cut del Cile. La delegazione della Cgil Lombardia ha presentato ai dirigenti della Cut l'esperienza del sindacalismo italiano in materia di contrasto alla crisi, politiche sociali e settore pubblico, insediamento e organizzazione sindacale. Le tre relazioni sono state svolte da Nino Baseotto (segretario generale Cgil Lombardia), Manuela Vanoli (segreteria Funzione pubblica Cgil Lombardia) e Daniele Gazzoli (segretario generale Cgil Valle Camonica). Per la Cut hanno, invece, presentato le problematiche contrattuali e di insediamento sul territorio, il segretario nazionale di organizzazione Marcos Canales, e la strategia di lotta e di alleanze con i movimenti sociali e gli studenti la segretaria nazionale Maria Eugenia Puelma.
Cgil-Cgil Lombardia, delegazione incontra Cut cileno
15 aprile 2013 • 00:00