La Cgil Camera del lavoro metropolitana di Bologna "esprime il proprio sdegno e la piena solidarietà a Cathy La Torre, storica attivista dei diritti Lgbt minacciata di morte tramite i social media. Non ci lasceremo intimidire da chi intende alimentare un clima crescente di odio, di razzismo e di omofobia dal chiaro stampo fascista che mira a diffondere l’odio sociale verso chiunque venga percepito come diverso da sé. Inoltre denunciamo l’uso omofobo e violento delle parole, che fa del web la sua cassa di risonanza per seminare intolleranza e violenza; chiediamo alle autorità preposte di intervenire, per stroncare sul nascere tali azioni vigliacche e pericolose".
"La Camera del lavoro di Bologna parteciperà attivamente anche quest’anno al Bologna Pride previsto per sabato 7 luglio, e si impegna a sensibilizzare delegati e iscritti per pratiche concrete nei luoghi di lavoro a favore della tolleranza e dell’inclusione sociale", conclude il comunicato.