Nel Def al vaglio del Consiglio dei ministri c'è anche la questione esodati. Il Parlamento ha pensato di affidare il compito a una Commissione straordinaria, che dovrà esaminare la relazione del governo per l'aggiornamento del documento, propedeutica al decreto sui debiti della pubblica amministrazione. Sul tavolo, dunque, lo schema di decreto che riguarda i requisiti di accesso alla pensione per gli esodati.
Sono ancora migliaia, infatti, gli esodati ancora in bilico, che rischiano di rimanere senza pensione e senza lavoro.Secondo la Ragioneria di Stato, sono 314mila i non salvaguardati che sono stati messi in disparte dall’avvento della riforma Fornero, in primis, ma anche degli interventi precedenti, su tutti quelli dell’ex ministro Sacconi.
Nessuno di questi, a oggi, ha ancora ricevuto un euro di pensione, nonostante Inps e Ministero si siano affaccendati per venire a capo del problema. E proprio domani, martedì 2 aprile, approda in Aula di nuovo la questione esodati, insieme al problema dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese.
Il compito della Commissione sarà quello di assicurarsi che i provvedimenti già realizzati dal governo vengano messi in atto per assicurare la salvaguardia ai primi tutelati. Nessuna novità, dunque, all’esame della commissione ma solo approfondimenti e definizioni.
Le commissioni lavoreranno anche per la terza tranche delle misure per i cosiddetti esodati, coloro che, causa riforma Fornero, sono rimasti senza pensione e senza lavoro. Il decreto da approvare riguarda 10 mila lavoratori, che porterebbe il totale dei 'salvaguardati’ a quota 130mila.
Cdm: nel Def anche la questione esodati
3 aprile 2013 • 00:00