La Camera del lavoro metropolitana di Genova "condanna ed esprime preoccupazione rispetto alle dichiarazioni del neopresidente della Regione, Giovanni Toti, che, seppur non ancora formalmente insediato, annuncia che per quanto riguarda le politiche migratorie, la Liguria sposerà la linea di Maroni, che minaccia di bloccare i fondi ai comuni impegnati sul fronte dell’accoglienza".
La Cdl di Genova "respinge con forza l’attacco ai diritti alla dignità e ai valori della solidarietà nei confronti di quanti fuggono da guerre, fame e povertà, che intraprendono viaggi in mare rischiando di morire, pagando scafisti senza scrupoli solo per cercare un futuro migliore".
La Cdl locale "ritiene necessaria una diversa politica europea sui migranti, sull’immigrazione e sulla solidarietà. Per questi motivi, parteciperà con una delegazione alla manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil, dalle altre organizzazioni sindacali e da decine di associazioni, che si svolgerà a Roma il giorno 20 giugno, in occasione della giornata internazionale del rifugiato, per sostenere una politica inclusiva sull’immigrazione che guardi alle persone e non ai confini".
Cdl Genova: condanna parole del neopresidente della Regione
Il sindacato: "Toti annuncia di voler sposare la linea Maroni. Noi sosteniamo una politica inclusiva dell'immigrazione e respingiamo l’attacco ai diritti alla dignità e ai valori della solidarietà nei confronti di chi fugge da guerre, fame e povertà"
9 giugno 2015 • 00:00