Nella giornata di oggi, 29 novembre, a Roma, Filctem, Femca e Uiltec hanno sottoscritto, insieme a Unionchimica Confapi, un’importante intesa sull’articolo 78 del ccnl, relativa alla verifica salariale dovuta agli scostamenti inflattivi.
Nell’intesa, la decisione di sindacati ed esponenti dell’associazione datoriale di corrispondere ai lavoratori di tutti i settori coinvolti nel ccnl (chimica, concia e settori accorpati, gomma-plastica, abrasivi, ceramica e vetro) la tranche di aumento salariale prevista per gennaio 2018, così come da rinnovo del contratto, e di rinviare il confronto alla verifica successiva prevista per giugno 2018, al fine di valutare l’andamento complessivo degli scostamenti inflativi dei vari settori. Una decisione, questa, figlia della responsabilità, della consapevolezza e dell’autorevolezza di un modello di relazioni industriali in grado di governare un complesso sistema di settori e capace di comprenderlo fino in fondo e di valorizzarlo. Un'importante presa di responsabilità di tutti gli attori coinvolti per salvaguardare al meglio il futuro di imprese e lavoratori.
“Questo accordo è importante – ribadiscono i sindacati –, anche in relazione a quello che, in questi giorni, sta succedendo sul tavolo di verifica del ccnl gomma-plastica, dove l’associazione imprenditoriale ha identificato la verifica come un semplice atto notarile e aritmetico di presa d’atto degli scostamenti inflattivi, dimenticando il valore delle relazioni industriali e praticando il terreno dello scontro”.