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Continua la fase di stallo della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Somministrazione. Se ne è parlato venerdì 17 novembre nel corso dell'attivo dei rappresentanti e delegati NIdiL Cgil di tutta Italia. "Dopo sei mesi di trattativa e anche alla luce del crescente consolidamento della somministrazione all’interno del mercato del lavoro - si legge in una nota del sindacato dei lavoratori in somministrazione - la mancanza di una chiara presa di posizione sui temi qualificanti della piattaforma sindacale da parte di Assolavoro, una delle controparti datoriali di rappresentanza delle agenzie per il lavoro, non è comprensibile".
Nel corso dell'attivo, le strutture territoriali e i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito con forza "la necessità di riprendere al più presto il tavolo della contrattazione e il confronto sui punti cardine della piattaforma, dalla formazione come diritto individuale a diritti e tutele nei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e determinato".
"Su questi ultimi - afferma Nidil - assumono particolare rilevanza lo scoraggiamento delle missioni brevi e reiterate e la previsione del diritto di precedenza in caso di impiego prolungato presso lo stesso utilizzatore".
"Ci attendiamo una ripresa del confronto nel più breve periodo - conclude il sindacato - con un chiarimento definitivo sulla posizione di Assolavoro in merito agli aspetti centrali della piattaforma oggetto di contrattazione. Qualora non dovessero esserci riscontri a breve, decideremo unitariamente il percorso da intraprendere".