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Prosegue la trattativa per il rinnovo del ccnl edili artigiani, scaduto il 30 giugno 2016. Secondo la nota diffusa dai sindacati delle costruzioni, il terzo incontro fra controparti non sembra aver prodotto molti avanzamenti. "L’atteggiamento delle associazioni artigiane – commentano i segretari nazionali di Feneal, Filca e Fillea, Emilio Correale, Stefano Macale, Antonio Di Franco – non aiuta a definire le questioni di cui il settore ha bisogno per il suo rilancio”.
Per i sindacalisti, “l’aumento dei salari e il rilancio della bilateralità sono le priorità, sia in chiave di ripresa dei consumi che di risposta a quella che è una domanda molto incentrata sui temi della manutenzione e del recupero, del rischio sismico, della bioedilizia e del risparmio energetico. Non si può non comprendere che il nuovo contratto dovrà dare una risposta a questi temi e a quelli che mirano a rafforzare gli strumenti per una maggiore legalità, regolarità e contrasto al lavoro nero”.
“Da Anaepa-Confartigianato, Cna costruzioni, Fiae Casartigiani e Claai ci aspettiamo maggiore responsabilità, per non compromettere una trattativa che deve realizzare una migliore coesione delle parti sociali in un momento cruciale per una nuova edilizia di qualità che necessita di un ricambio generazionale e d'investimenti in innovazione e tecnologia”, concludono le tre sigle confederali.