Nella tarda mattinata di oggi, 5 novembre, c'è stata la riunione degli organismi nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. Le tre sigle hanno varato la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell'industria calzaturiera, che scadrà il prossimo 31 dicembre e interessa circa 80.000 addetti in 5.000 imprese. La piattaforma sarà immediatamente inviata ad Assocalzaturifici, l’associazione di Confindustria del settore, per iniziare il più presto possibile le trattative.
La richiesta salariale dei sindacati è di 115 euro (3° livello super) nel triennio 2020-22. Sempre per quanto riguarda le richieste economiche, Filctem, Femca e Uiltec chiedono l’innalzamento dell’elemento di garanzia retributiva dagli attuali 300 a 400 euro annui per le aziende che non fanno contrattazione di secondo livello.
Per la parte normativa, “fra i punti qualificanti della piattaforma, in evidenza sono le misure di contrasto alle pratiche di dumping contrattuale, il rafforzamento della partecipazione dei lavoratori ai processi aziendali, lo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa, le politiche industriali per il rilancio del settore, la diffusione della contrattazione di secondo livello, l’estensione del welfare contrattuale”, fanno notare i sindacati.
Le organizzazioni di categoria, in particolare, chiedono “la costituzione di un ente bilaterale, misure mirate per i bisogni individuali e sociali dei lavoratori, un maggiore impegno per la sicurezza, un forte investimento nella formazione professionale”.
Le segreterie nazionali di Filctem, Femca e Uiltec hanno espresso soddisfazione per l’ampia partecipazione e il dibattito avuto nelle assemblee dei lavoratori che ha contribuito a migliorare il testo della piattaforma.