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La Cgil di Modena aderisce "convintamente" al presidio democratico ed antifascista che l’Anpi di Carpi promuove per venerdì 4 agosto alle ore 21 davanti al Comune della città, perché "sono evidenti e preoccupanti i segnali di intolleranza che non devono mai diventare parte di una società civile e per questo nemmeno sottovalutati", scrive il sindacato.
"Tali segnali - continua la nota della Cgil modenese - sono riconducibile a soggetti politici dell’estrema destra che rappresentano un elemento di fortissima preoccupazione per le ideologie di cui sono portatori e per le azioni volte a fomentare odio. Ideologie in forte contrasto con la storia ed i valori dei nostri territori democratici ed antifascisti che possono giungere al concreto rischio di tensioni sociali".
"Sempre più spesso - osserva la Cgil - la provincia di Modena è meta di visite volutamente provocatorie, ma non per questo meno pericolose, del leader neofascista di Forza Nuova, Roberto Fiore, che alimenta con le sue parole l’odio davanti alle strutture che ospitano migranti e rifugiati. Esistono diritti che valgono per tutti gli esseri umani e le destre fasciste che spacciano per cultura e tradizioni il razzismo e l'odio devono essere fermate, senza tentennamenti, perché la solidarietà umana non venga mai meno", sottolinea la Cgil di Modena.
Pensiamo che la città di Carpi, come tutte le altre città della provincia di Modena, non debba cedere a chi fa sciacallaggio con l’odio e con la paura ed inneggia alla prevaricazione del diverso - conclude il sindacato - Sosteniamo quindi le ragioni di tutte le forze democratiche ed antifasciste che si uniscono nel rifiuto di queste logiche e che si attivano per impedire che la città di Carpi possa essere sfregiata dalla presenza di soggetti ed organizzazioni fortemente indesiderati".