“Il ddl 4008 approvato alla Camera per contrastare il caporalato è una grande vittoria dei lavoratori, una vittoria di civiltà per tutto il Paese e assume una valenza importanza nella nostra provincia, dove il fenomeno del caporalato è presente soprattutto nelle campagne a cavallo del territorio palermitano e trapanese – dichiara il segretario Flai Cgil Tonino Russo, commentando l'approvazione del disegno di legge di contrasto al caporalato, che introduce il reato d'intermediazione illegale, non solo per i caporali, ma anche per i datori di lavoro –. Non esiste un dato ufficiale, ma con i nostri occhi riscontriamo tantissimi lavoratori in nero, tra cui molti nordafricani arrivati con i barconi, finiti nelle reti dei caporali che sfruttano le loro braccia per l'agricoltura”.
“Col nostro progetto di sindacato di strada constatiamo ogni giorno che questo fenomeno esiste e che da oggi, con questa straordinaria legge lo sfruttamento dei lavoratori, nella maggior parte dei casi immigrati, potrà essere contrastato. La nostra azione sindacale continua in tutto il territorio provinciale – aggiunge il dirigente sindacale –, per ora presso le aziende vitivinicole che stanno completando la vendemmia e subito dopo per la raccolta delle olive, non solo per informare i lavoratori che oggi sono più tutelati, ma per sconfiggere l'altra pratica che si chiama sottosalario, auspicando che presto si vada a votare per il referendum, proposto come Cgil nazionale, per l'abolizione dei voucher, altro strumento che molte aziende utilizzano in sostituzione al lavoro subordinato”.
"Tra la gente che stiamo incontrando – aggiunge l'esponente Cgil –, un terzo lavora fuori da ogni forma di tutela, ma anche i lavoratori regolari, il più delle volte, sono sottopagati, perché sono poche le aziende che applicano correttamente il contratto di lavoro”.