"Siamo stupiti dalle parole del ministro Salvini relative alla legge contro il caporalato e lo sfruttamento che, a suo parere, complicherebbe le cose. Di sicuro la legge persegue chi vuole sfruttare il lavoro delle persone, fare guadagni approfittando del bisogno e del ricatto”. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil nazionale.
“Non possiamo pensare che un ministro reputi giusto e legale pagare qualcuno 1 o 2 euro l’ora per lavorare. Certo che sarebbe tutto meno complicato se tutti gli imprenditori e i datori di lavoro rispettassero i contratti. Quanto alla Legge 199/2016, chiediamo al Ministro un impegno affinché essa venga applicata in tutte le sue parti così da prevenire e quindi evitare il consumarsi dei reati; questo sì renderebbe tutto meno complicato”.
"Il Codice degli appalti - ha detto Salvini intervenendo all'assemblea di Confesercenti - invece di semplificare complica, così come la legge sul caporalato invece di semplificare complica. Probabilmente un paese più semplice è un paese meno corrotto".